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venerdì 7 marzo 2014

Campionato: Fonderie Gandossi - Seriana Verde 1-1

Primo punto del girone di ritorno per la Seriana Verde.
A due minuti dalla fine Marco sciupa malamente il rigore del potenziale 2 a 1.

Fonderie Gandossi - Seriana Verde 1-1 (Bonny)

8 commenti:

Resp. Sett. Comm. Nike ha detto...

Se Marco avesse avuto ai suoi piedi le scarpe invertite o un paio di Nike Magista, sicuramente non avrebbe sbagliato quel rigore...

Barcellona – Oggi Nike ha mostrato al mondo la nuova Magista, una calzatura che vuole essere una rivoluzione in materia di scarpe da calcio. Leggera, sottile e con un collo decisamente alto.

Calza come un guanto. Prima di tutto c’è il particolare design, che è frutto di 4 anni di ricerca e sviluppo del Nike Sport Research Lab, con il contributo attivo di tester d’eccezione, tra cui Andrés Iniesta e Mario Götze. L’innovazione di maggior impatto, anche dal punto di vista visivo, è il nuovo collo alto che si chiama Dynamic Fit e serve a rendere la calzata più aderente, migliorando così l’interazione del corpo con il terreno e la palla.

Innovazione da altri sport. Anche la leggerezza dello scarpino, che pesa appena 205 grammi, ha una precisa spiegazione tecnica: la tecnologia Flyknit, che arriva dal running. In pratica la tomaia ha una trama lavorata a maglia in un unico filo, diventando così un involucro esterno minimo e contribuendo ad aumentare la percezione del pallone. Molto sottile, ma comunque resistente: la protezione del piede è infatti affidata a una speciale “pelle”, spessa meno di un millimetro, che impedisce all’acqua di entrare e protegge dai lievi ìimpatti.

Eliminare le distrazioni, amplificare le sensazioni. Denis Dekovic, il designer che ha progettato lo scarpino, racconta a Wired i vantaggi che ne traggono i giocatori: “La prima cosa che volevamo eliminare sono le distrazioni. Iniesta, molto prima degli altri compagni di squadra, capisce dove è l’opportunità durante un’azione. Se è in grado di sentire meglio la palla, senza doverla guardare, vuol dire che riusciamo a dargli un vantaggio. L’altra cosa importante era aiutare i giocatori a sentire meglio la palla, il campo e il movimento, amplificando dunque le sensazioni.”

Il collo, alto e compresso. La silhouette della Nike Magista è forse l’elemento che salta subito all’occhio. E ha una motivazione tecnica: “Quando si imprime forza sul piede, parte dalla gamba, ma passa prima per la zona del malleolo. Se la scarpa è bassa, si interrompe questa transizione naturale di energia, per questo il collo alto permette di scaricare più energia. C’è una continuità nel passaggio della forza.” E in più aggiunge la tecnica della compressione muscolare, soluzione già adottata da altri capi sportivi. Il nylon compresso offre una piastra reattiva che genera forza: aiuta gli arti a sentirsi più pronti. E a reagire.

Arriva tra un po’, ma non è sola. Anche Adidas ha presentato, praticamente in contemporanea, la sua versione di scarpa alta da calcio: Adidas Primeknit, che pare essere la risposta alla rivoluzione di Nike. La Magista arriverà prima nella colorazione gialla e sarà disponibile in pre-ordine su Nike.com dal 29 aprile, e nei negozi a partire dal 22 maggio.

Marco ha detto...

Migna, merdaccia prenditi le tue responsabilità. O il prossimo rigore lo tiro io sul serio.

la bandierina del calcio c'angolo ha detto...

Migna ti scongiuro fai quello che dice Marko !!!!!

Big Steak One ha detto...

per la partita di ieri sera Oli e Pietro non sono riusciti a venire e hanno mandato i loro sosia piu' giovani di vent' anni... skerzi a parte i nostri "vecchietti" ieri sera sono stati i migliori in campo: Oli autore di splendide parate che hanno salvato il risultato, Pietro sempre concentrato e bravo a guadagnarsi il rigore della sfumata vittoria.
per il resto solito grande Bonny che realizza il solito gol da guerriero e buona prestazione da parte di tutti.
due parole sull' errore dal dischetto dal dischetto del Migna.
Chi scrive da anni si stupisce che il Migna sia uno di quelli che non vengono mai sostituiti perche' la qualita' non si discute ma la forma fisica si!
il Migna deve giocare 15 minuti, poi riposarne 10, poi fare ancora 15 minuti. se come ieri sera esce dal campo che non ne ha piu' nemmeno per riconoscere la Corinne (non la figlia di Pietro ma la sorella di Arlene!) allora inutile fargli calciare il rigore decisivo!!!
se lo tirava il Joshua lo tirava meglio!!!!
speriamo a fine campionato di non rimpiangere questi punti scialacquati!!! stay tuned!!!

Big Steak One - part two ha detto...

da segnalare il fair play tra le due squadre.
nel corso della partita i giocatori in panchina delle Fonderie Gandossi si sono complimentati e hanno addirittura applaudito una rumorosa scoreggia di Sugar che evidentemente stava digerendo il brasato mangiato poco prima del match.
anche i giocatori della Seriana Verde,pur abituati a certe primizie, si sono complimentati per il notevole gesto tecnico!!

Piccolo Lord ha detto...

Complimenti Sugar... Neppure io sarei riuscito a fare di meglio!

Migna ha detto...

Perchè il primo commento mi puzza di una nostra vecchia conoscenza incontrata proprio sul campo giovedì?

sondaggio seriana verde ha detto...

da uno studio approfondito nel caso di un nuovo rigore per la Seriana si devono valutare queste possibilità:
_ farlo tirare al Migna dopo avergli dato un trancio di pizza delle tre corone
_ farlo tirare a Marko dopo aver messo dietro la porta la bandierina del calcio d angolo
_farlo tirare a Andrea dopo aver messo dietro la porta una barista di venti / venticinque anni
_ farlo tirare a Sugar dopo aver arieggiato il locale
si apre il songaggio votate numerosi!!!